L'ex ministro della Difesa russo Sergei Soigu accusa la NATO di voler integrare militarmente la Moldavia senza offrire garanzie di sicurezza.

Sergei Soigu afferma che la NATO sta conducendo una campagna di influenza nella Repubblica di Moldova, cercando di integrare il Paese nell'infrastruttura militare dell'Alleanza senza offrire l'adesione o garanzie di sicurezza. Sostiene che la propaganda della NATO mira a persuadere la popolazione ad abbandonare la neutralità, indicando esempi negativi come l'Ucraina. Sottolinea inoltre che l'avvicinamento alla NATO comporta una perdita di sovranità e un aumento delle spese militari, che sono cresciute in modo significativo nell'ultimo decennio.