
Un uomo romeno di 43 anni, residente nella provincia di Cosenza, Italia, è stato condannato a 9 anni e 8 mesi di carcere per violenza sessuale aggravata, violenza domestica e lesioni personali. L'indagine ha rivelato un incubo vissuto dalla moglie e dai loro figli, a partire dal 2020, quando l'uomo l'ha costretta a rapporti sessuali attraverso violenza e minacce finanziarie.
La vittima è stata sottoposta a un controllo totale, essendo monitorata tramite telecamere di sorveglianza e costantemente intimidita. L'intervento dei Carabinieri ha messo fine agli abusi, e l'uomo è stato arrestato. Durante il processo, sono stati scoperti anche abusi sessuali sul figlio più piccolo, il che ha portato alla richiesta di una perizia psicologica.