13 novembre 15:41
Internazionale
Foto: Leonardo MUNOZ / AFP / Profimedia
Il presidente della Polonia, Karol Nawrocki, ha avviato una mozione presso la Corte Costituzionale per vietare il Partito Comunista Polacco (KPP), registrato ufficialmente nel 2002. La mozione sostiene che il KPP viola la Costituzione promuovendo elementi del sistema comunista che ha governato la Polonia tra il 1945 e il 1989, inclusa l'uso di metodi totalitari e violenza per ottenere il potere. In passato, il ministro della Giustizia Zbigniew Ziobro ha presentato una mozione simile, ma la riunione di ottobre è stata rinviata. Il KPP ha respinto le accuse, sostenendo che sono ingiuste e che il partito non è responsabile degli errori del sistema comunista. Secondo la legge, la Corte può cancellare un partito dal registro se le sue attività sono incompatibili con la Costituzione.