Ieri 10:01
Internazionale
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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in Italia ha annunciato l'estensione di un'indagine aperta a luglio, riguardante l'integrazione della soluzione di intelligenza artificiale Meta in WhatsApp, senza l'opzione di disattivazione per gli utenti. Meta ha deciso di bloccare il funzionamento dei chatbot sviluppati da altre aziende, inclusi ChatGPT, il che ha portato a preoccupazioni riguardo all'ostruzione della concorrenza sulla più grande piattaforma di comunicazione al mondo. A sua difesa, Meta sostiene che il blocco dei chatbot di terze parti è necessario per prevenire un "grave sovraccarico dei sistemi". L'autorità italiana ha indicato che potrebbe imporre misure intermedie di rimedio prima della conclusione dell'indagine.