mercoledì 16:10

Internazionale
sursa foto: pexels.com
Venerdì, il mercato delle criptovalute ha subito un rapido calo, noto come 'flash crash', lasciando gli investitori con perdite di miliardi di dollari. Questa volatilità è stata generata dalle minacce del presidente Donald Trump riguardo all'imposizione di nuove tariffe per le importazioni dalla Cina, spingendo i trader a vendere attivi rischiosi come le criptovalute e le azioni tecnologiche. Il Bitcoin è sceso fino al 15%, mentre l'Ethereum ha perso circa il 21%. La liquidazione delle posizioni con leva ha portato a perdite record di 19 miliardi di dollari, colpendo 1,6 milioni di investitori.
Il calo è stato amplificato dall'uso dell'effetto leva, una strategia rischiosa che può generare perdite considerevoli in caso di movimenti bruschi di prezzo. I trader hanno optato per attivi più sicuri, come l'oro, che ha raggiunto massimi storici. Inoltre, problemi tecnici sulla piattaforma Binance hanno generato ulteriori preoccupazioni tra i trader. Sebbene il Bitcoin abbia parzialmente recuperato le perdite, raggiungendo circa 115.000 dollari, l'incertezza rimane, e i contratti futures sull'argento hanno raggiunto un nuovo massimo storico.
Il calo è stato amplificato dall'uso dell'effetto leva, una strategia rischiosa che può generare perdite considerevoli in caso di movimenti bruschi di prezzo. I trader hanno optato per attivi più sicuri, come l'oro, che ha raggiunto massimi storici. Inoltre, problemi tecnici sulla piattaforma Binance hanno generato ulteriori preoccupazioni tra i trader. Sebbene il Bitcoin abbia parzialmente recuperato le perdite, raggiungendo circa 115.000 dollari, l'incertezza rimane, e i contratti futures sull'argento hanno raggiunto un nuovo massimo storico.