mercoledì 18:45

Internazionale
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L'attacco con oltre 19 droni russi sulla Polonia è stato interpretato dall'analista di sicurezza Cătălin Done come un test della reazione della NATO e della Romania. Il premier polacco Donald Tusk ha confermato l'intercettazione dei droni con il supporto della NATO, ma l'incidente ha generato preoccupazioni, soprattutto perché alcuni droni sono arrivati dalla Bielorussia. Done sottolinea che la Romania dovrebbe reagire prontamente e prepararsi a tali provocazioni, invocando la necessità di attivare l'articolo 4 del Trattato NATO. Egli ritiene che la mancanza di una reazione ferma da parte delle autorità romene potrebbe influenzare la credibilità del paese di fronte agli alleati.