30 giugno 10:37
La Russia incontra ostacoli nell'espansione delle esportazioni di gas naturale liquefatto a causa delle sanzioni e della mancanza di acquirenti.
Gabriel Dumitrache

Internazionale
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La Russia ha subito una nuova battuta d'arresto nell'aumento delle esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) dopo che le sanzioni statunitensi hanno colpito gli sforzi di espansione. L'impianto Arctic LNG 2, fondamentale per i piani di Mosca di triplicare le esportazioni entro il 2030, ha subito un blocco dei lavori per mancanza di acquirenti. Sebbene la Russia disponga di una vasta flotta di navi in grado di aggirare le sanzioni, persistono incertezze sugli acquirenti in India e Cina. I mercati globali sono in allerta e i funzionari europei continuano a sottolineare l'importanza di mantenere la pressione sulle entrate energetiche della Russia.