19 luglio 09:37
Internazionale
sursa foto: AA/ABACA / Abaca Press / Profimedia
In un briefing, Maria Zaharova ha accusato Romania, Polonia, Finlandia e Bulgaria di partecipare al contrabbando di armi dall'Ucraina controllate da gruppi di criminalità organizzata. Ha descritto in dettaglio le rotte del contrabbando, anche attraverso l'Ungheria e la Moldavia, e ha avvertito che le armi finivano ai terroristi. Il ministero degli Esteri bulgaro ha respinto le accuse come infondate e parte di una campagna di disinformazione orchestrata dal Cremlino, sottolineando l'impegno della Bulgaria nei confronti dei regimi internazionali di controllo delle esportazioni.