La Francia ha annunciato venerdì che parteciperà all'Eurovision 2026 e ha espresso supporto per la partecipazione di Israele, contrariamente al boicottaggio avviato da paesi come Spagna e Irlanda. Un portavoce di France Télévisions ha ribadito il sostegno per il canale israeliano KAN, nel contesto in cui l'Eurovision si svolgerà in Austria nel mese di maggio. Durante l'assemblea generale dell'Unione Europea di Radiodiffusione (UER), la maggior parte dei broadcaster ha deciso di non votare sulla partecipazione di Israele, contestata a causa della sua politica nella Striscia di Gaza.
Questa decisione ha portato a ritiri da parte di alcuni broadcaster dalla Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia. Il ministro degli esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha accolto con favore la decisione dell'UER di non cedere alle pressioni del boicottaggio, sottolineando l'importanza di mantenere la cultura di fronte alla politica. Tuttavia, il segretario generale della RTVE ha menzionato le difficoltà di mantenere l'Eurovision come un evento culturale neutro, considerando la situazione a Gaza. L'UER ha recentemente annunciato modifiche alle regole del concorso per prevenire voti fraudolenti.
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