La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto l'appello di Kim Davis, ex funzionaria del Kentucky, che si era rifiutata di rilasciare certificati di matrimonio per coppie dello stesso sesso, costringendola a pagare risarcimenti di 360.000 dollari.

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di non esaminare l'appello presentato da Kim Davis, ex funzionaria del Kentucky, che nel 2015 ha rifiutato di rilasciare certificati di matrimonio per coppie dello stesso sesso, invocando motivi religiosi. A seguito di questa decisione, Davis si trova ad affrontare l'obbligo di pagare risarcimenti e spese legali per un valore di 360.000 dollari. La Corte non ha fornito spiegazioni per il rigetto dell'appello, una pratica comune in tali casi. Questa sentenza è stata osservata con interesse, considerando che la corte, con una maggioranza conservatrice di 6 a 3, ha annullato nel 2022 il precedente Roe v. Wade, che garantiva il diritto all'aborto.