JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, ha espresso critiche nei confronti delle norme digitali dell'Unione Europea, affermando che l'UE non dovrebbe penalizzare le aziende americane per problemi interni.
I suoi commenti arrivano nel contesto delle voci secondo cui la Commissione Europea potrebbe multare X (ex Twitter) con centinaia di milioni di dollari per la mancata osservanza degli obblighi di trasparenza. Vance ha sottolineato l'importanza della libertà di espressione, e Elon Musk, proprietario di X, ha apprezzato il sostegno del funzionario americano.
La Commissione Europea ha avviato un'indagine formale contro X a dicembre 2023, ma non ha ancora concluso l'inchiesta. Il presidente francese Emmanuel Macron ha criticato il ritmo lento delle indagini sui giganti tecnologici americani, e Washington ha chiesto all'UE di rinunciare alle sue regolamentazioni digitali.
Nonostante le tensioni, funzionari europei, come Henna Virkkunen, hanno dichiarato di essere pronti ad applicare le leggi esistenti senza temere reazioni dagli Stati Uniti.
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