12 ore fa
Internazionale
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Nel corso della Conferenza Internazionale sulla Potenza Marittima, Sir Gwyn Jenkins ha lanciato un allerta riguardo all'intensificazione della minaccia russa nell'Atlantico, menzionando un aumento del 30% delle incursioni russe nelle acque britanniche negli ultimi due anni. Le attività ostili, inclusa la presenza della nave di spionaggio Yantar, che monitora i cavi sottomarini, rappresentano una preoccupazione maggiore. Jenkins ha sottolineato che il vantaggio della Gran Bretagna nell'Atlantico è in pericolo a causa degli investimenti massicci della Russia nella sua flotta nordica, mentre la Marina Reale si trova ad affrontare carenze di personale e indisponibilità dei sottomarini.
In risposta, la marina britannica sta accelerando la modernizzazione attraverso il programma "Atlantic Bastion", che includerà tecnologie autonome per la rilevazione delle attività ostili. Inoltre, si prevede una riforma del sistema di formazione degli ufficiali superiori, sottolineando la necessità di leader capaci di ispirare e guidare in questo contesto geopolitico teso.
In risposta, la marina britannica sta accelerando la modernizzazione attraverso il programma "Atlantic Bastion", che includerà tecnologie autonome per la rilevazione delle attività ostili. Inoltre, si prevede una riforma del sistema di formazione degli ufficiali superiori, sottolineando la necessità di leader capaci di ispirare e guidare in questo contesto geopolitico teso.