Ulf Kristersson, primo ministro svedese, ha ammesso di aver usato la ChatGPT per avere un "secondo parere", scatenando polemiche.

Il primo ministro svedese, Ulf Kristersson, ha suscitato critiche dopo aver dichiarato di utilizzare spesso l'intelligenza artificiale, tra cui il ChatGPT, nelle attività di governo. In un'intervista rilasciata a Dagens industri, ha spiegato che questi strumenti gli consentono di avere "una seconda opinione", ma la pratica è stata accolta con incomprensione e preoccupazione dall'opinione pubblica.