Peter Magyar, il leader dell'opposizione ungherese e principale rivale del primo ministro Viktor Orban, ha accusato le autorità di aver facilitato la fuga illegale di dati personali dei suoi sostenitori, a seguito di un attacco informatico con malware. Magyar ha dichiarato che i suoi sistemi sono costantemente attaccati e che si confronta con reti internazionali che vogliono mantenerlo al potere. Ha affermato che l'applicazione del suo partito, TISZA, è stata presa di mira dai pirati informatici, sostenuti dai servizi russi.
Recentemente, un database con 200.000 nomi è stato esposto su internet, contenente informazioni personali degli utenti. Magyar ritiene che queste azioni siano destinate a intimidire i suoi sostenitori e a impedire l'organizzazione delle primarie. Sebbene il voto continuerà, si svolgerà in un altro sito. Il governo ha commentato le accuse, suggerendo che l'opposizione non gestirebbe correttamente i dati dei cittadini. Magyar guida nei sondaggi con alcuni mesi di anticipo rispetto alle elezioni di aprile 2026, superando Orban. Questa non è la prima volta che l'opposizione affronta attacchi informatici, e in passato, le primarie sono state sospese a causa di incidenti simili.
Fonti