3 dicembre 18:35

Internazionale
foto:Martin Barraud / Hoxton / Profimedia
Il governo norvegese ha deciso di rimandare i piani di apertura di una zona artica per l'estrazione sottomarina su scala commerciale, a causa delle pressioni politiche e delle preoccupazioni sull'impatto ambientale. La decisione arriva dopo che il sostegno al bilancio del governo era stato subordinato all'abbandono della prima serie di licenze minerarie. Il Primo Ministro ha descritto la decisione come "una tregua" e ha sottolineato che la politica del governo sullo sfruttamento minerario rimane invariata. I gruppi ambientalisti hanno accolto con favore la decisione, mettendo in guardia sulle conseguenze devastanti che l'estrazione sottomarina potrebbe avere sugli ecosistemi marini.