Un gruppo di senatori americani ha dichiarato che il segretario di stato Marco Rubio ha detto loro che la proposta di pace per l'Ucraina è, in realtà, una "lista dei desideri" della Russia, non un piano ufficiale di Washington. Al Forum Internazionale sulla Sicurezza di Halifax, i senatori di entrambi i partiti hanno definito i 28 punti della proposta una ricompensa per l'aggressione russa. La senatrice Jeanne Shaheen ha sottolineato che il piano contiene molti elementi inaccettabili, mentre il senatore repubblicano Mike Rounds ha menzionato che l'amministrazione Trump non è responsabile per la forma attuale della proposta. Questa costringerebbe l'Ucraina a cedere ampie terre, a limitare la dimensione delle forze armate e a non aderire alla NATO. Il senatore Angus King ha paragonato il piano alla politica di appeasement nei confronti di Hitler del 1938. Il Dipartimento di Stato ha insistito sul fatto che il piano è stato realizzato dagli Stati Uniti, non dalla Russia. Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, ha tempo fino a giovedì per approvarlo. Zelenskyy non ha completamente respinto il piano, ma ha chiesto un trattamento equo, promettendo di collaborare con Washington. Trump ha aggiunto che la proposta non è definitiva.
domenica 06:07
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