13 agosto 08:01

Internazionale
www.shutterstock.com
L'ambasciatore israeliano Regev ha descritto Israele come un "vicino da sogno" per l'Unione Europea, sottolineando che il suo Paese non ha problemi di migrazione o di diritti LGBT. Regev ha criticato le posizioni di Paesi Bassi e Germania, esortandoli a non cedere all'"ossessione autodistruttiva" per i diritti umani a Gaza. Regev ha avvertito che le misure di pressione su Israele non hanno mai funzionato e ha chiesto di mantenere i legami commerciali con l'UE, sottolineando l'importanza di Israele per gli interessi europei. Nonostante l'iniziale aumento del sostegno dell'UE dopo gli attacchi di Hamas, ha riconosciuto che le relazioni si sono erose nel corso del conflitto.