La polizia di Roma ha arrestato martedì 11 giovani, di cui cinque sono minorenni, accusati di rapimento e tortura di diverse vittime in un garage nel quartiere Massimina. I giovani sono accusati di atti di crudeltà, inclusa la somministrazione di acqua bollente alle vittime. Tra gli arrestati, sei adulti sono stati posti in detenzione preventiva, mentre due minorenni sono stati inviati in un centro di giustizia minorile e tre in una casa di accoglienza.
Tutti sono cittadini italiani residenti a Roma e sono accusati di tortura, rapimento, tentata estorsione e detenzione illegale di esplosivi. L'indagine è iniziata dopo un arresto per possesso di droga nel marzo 2025, che ha portato alla scoperta di casi di tortura e rapimento risalenti a gennaio. Le vittime erano legate, accecate e sottoposte a ripetuti atti di violenza.