martedì 17:39
Educazione
sursa foto: shutterstock.com
Martedì, il ministro dell'Istruzione, Daniel David, ha presentato un pacchetto di misure di fronte alla Commissione istruzione del Senato, con l'obiettivo di ridurre l'abbandono scolastico e sostenere gli studenti vulnerabili. Tra le sue proposte si annoverano la continuazione del Programma 'Masă Caldă', essenziale per gli studenti delle comunità svantaggiate, e l'adattamento del sistema educativo alle attuali esigenze degli studenti.
Il ministro ha sottolineato l'importanza dell'insegnamento rimediale e ha annunciato un piano per l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nelle scuole. Ha inoltre proposto l'introduzione di due discipline opzionali: una per uno stile di vita sano e l'altra per l'autoregolazione psicologica, tenendo conto dei problemi di salute emotiva tra i giovani.
Per quanto riguarda l'insegnamento rurale, David ha suggerito un sistema misto, ispirato al modello finlandese, per integrare gli studenti provenienti da piccole località in scuole più grandi.
Un altro aspetto importante è stata la regolamentazione del tempo dedicato ai compiti a casa, limitandoli a un massimo di due ore al giorno, con un'ora per il ciclo primario e senza compiti per le classi preparatorie. Il nuovo regolamento vieta l'uso dei compiti come punizione e incoraggia un feedback costante da parte degli studenti e dei genitori per migliorare il processo educativo.
Il ministro ha sottolineato l'importanza dell'insegnamento rimediale e ha annunciato un piano per l'integrazione dell'Intelligenza Artificiale nelle scuole. Ha inoltre proposto l'introduzione di due discipline opzionali: una per uno stile di vita sano e l'altra per l'autoregolazione psicologica, tenendo conto dei problemi di salute emotiva tra i giovani.
Per quanto riguarda l'insegnamento rurale, David ha suggerito un sistema misto, ispirato al modello finlandese, per integrare gli studenti provenienti da piccole località in scuole più grandi.
Un altro aspetto importante è stata la regolamentazione del tempo dedicato ai compiti a casa, limitandoli a un massimo di due ore al giorno, con un'ora per il ciclo primario e senza compiti per le classi preparatorie. Il nuovo regolamento vieta l'uso dei compiti come punizione e incoraggia un feedback costante da parte degli studenti e dei genitori per migliorare il processo educativo.