
"Uno è il livello di discussione politica nell'Unione Europea e è molto bene che siamo riusciti a ottenere un deficit dell'8,4 oggi, perché questo significa che arriveranno finanziamenti europei, che ci saranno ulteriori fondi da lì e aiuterà anche sul piano strettamente finanziario, con le banche internazionali, con gli investitori e così via. Fino alla fine dobbiamo avere consapevolezza, anche per gli investitori romeni in Fidelis, che sono protetti da tali misure, che non è possibile, guarda signore, si è potuto evitare di entrare in un rallentamento dei pagamenti o qualcosa del genere, anche se siamo all'8,4. Certo che è notevole che esista questa apertura benevola nei confronti della Romania. È notevole e a proposito delle speranze future, il fatto che possiamo continuare una serie di investimenti", dice Florin Pogonaru.