L'UE accetta tariffe reciproche del 10% sulle merci esportate negli Stati Uniti, anche se continuano i negoziati per un livello inferiore.

I funzionari europei sono sempre più convinti che qualsiasi accordo commerciale con gli Stati Uniti includerà tariffe del 10% sui beni esportati. Sebbene i negoziatori dell'UE chiedano tariffe più basse, le difficoltà sono aumentate a causa delle entrate statunitensi derivanti dai dazi. L'UE non accetta pubblicamente tariffe a due cifre, ma è sotto pressione per il potenziale impatto economico. Il mancato raggiungimento di un accordo potrebbe avere ripercussioni significative sul mercato europeo, ma alcune industrie ritengono che le tariffe del 10% siano gestibili.