1 ora fa
Economia
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La Romania ha vissuto una transizione brusca dalla seconda più alta crescita economica nell'UE nel secondo trimestre a una diminuzione dello 0,2% nel terzo trimestre, il che ha generato confusione e preoccupazione tra la popolazione e le aziende. Le critiche si concentrano sulla diffusione di messaggi allarmistici come "incapacità di pagamento" e "disastro economico", che non si sono concretizzati, ma hanno danneggiato la credibilità delle autorità e aumentato i costi di finanziamento dello stato. L'analisi macroeconomica della Romania per il 2025 mostra una crescita stimata dello 0,7%, sotto il potenziale dell'1,3%, indicando un permanere in un divario recessivo. Inoltre, si sottolinea l'inefficienza della struttura economica, con una distribuzione iniqua dei benefici della crescita tra lavoro e capitale. La prossimità alla guerra in Ucraina e l'aumento delle tariffe da parte degli Stati Uniti hanno avuto un impatto negativo sull'economia. Le prospettive economiche sono pessimistiche, con rischi di stagnazione e alta inflazione, suggerendo che la Romania potrebbe entrare nella trappola del reddito medio.