Il CEO di Ford, Jim Farley, avverte sulla crisi dei lavoratori qualificati negli Stati Uniti, menzionando che l'azienda ha 5.000 posti di meccanici vacanti, nonostante gli stipendi attraenti.

Jim Farley, CEO di Ford, ha discusso in un podcast della crisi dei lavoratori qualificati nell'industria manifatturiera degli Stati Uniti, sottolineando l'urgenza di istruzione e formazione professionale. Ford ha attualmente 5.000 posti di lavoro per meccanici auto, con stipendi di 120.000 dollari, ma non riesce a trovare candidati. Farley ha evidenziato che il problema è generalizzato in tutta l'industria, con oltre un milione di posti di lavoro vacanti in settori critici. Ha criticato il sistema educativo attuale, che non prepara i giovani per mestieri tecnici, e ha sottolineato la mancanza di scuole professionali che offrano una formazione adeguata. Sebbene gli stipendi siano aumentati del 25% a seguito dell'accordo con il sindacato United Auto Workers, questo non ha portato a una rapida occupazione dei posti vacanti. Tuttavia, ci sono segni di cambiamento, con un aumento del 16% delle iscrizioni nelle scuole professionali, a fronte dei costi elevati degli studi universitari. La Generazione Z opta sempre di più per la formazione professionale a scapito degli studi universitari, cercando posti di lavoro ben retribuiti senza accumulare debiti.