
Daniel Dăianu, presidente del Consiglio Fiscale, ha dichiarato che la Romania potrebbe registrare una crescita economica tra lo 0 e l'1% quest'anno, senza anticipare una grave recessione.
In contrasto, Florian Libocor, capo economista della BRD, ha avvertito che l'economia potrebbe subire una contrazione dello 0,6% quest'anno, con una continuazione della diminuzione di oltre il 2% nel 2026.
Dăianu ha sottolineato che le recenti dichiarazioni di alcuni ministri riguardo alla mancanza di fondi per salari e pensioni riflettono una realtà di bilancio difficile, ma non dovrebbero generare panico. Ha menzionato che gli aggiustamenti fiscali avranno un impatto significativo nel 2026, quando si sentirà l'effetto dell'aumento delle tasse.
Entrambi gli economisti hanno sottolineato che le evoluzioni economiche sono influenzate da variabili come il consumo e i prezzi, e che la liberalizzazione dei prezzi dell'energia influenzerà il potere d'acquisto dei cittadini.