Daniel Dăianu, presidente del Consiglio Fiscale, ha sottolineato la necessità di riconsiderare la liberalizzazione delle tariffe del gas naturale ad aprile 2026, tenendo conto delle sfide inflazionistiche con cui si confronta la Banca Nazionale. Ha spiegato che il grande deficit di bilancio e l'alta inflazione impongono un tasso di politica monetaria elevato, simile a quello dell'Ungheria. Dăianu ha menzionato che, per consentire una riduzione del tasso di politica monetaria, è essenziale che l'inflazione segua una chiara tendenza al ribasso e che l'esecuzione di bilancio nel 2026 si avvicini a un obiettivo di deficit del 6%.
Ha anche avvertito che stimolare l'economia attraverso l'allentamento del tasso di politica monetaria non è una soluzione praticabile nel contesto attuale. In questo contesto, l'OUG 6/2025 prevede il mantenimento dello schema di plafonamento dei prezzi del gas naturale fino a marzo 2026, per proteggere i consumatori dagli aumenti dei prezzi.
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