La Commissione Europea ha deciso di non imporre misure procedurali aggiuntive in questo momento, ma manterrà aperta la procedura per gli Stati membri che non riescono a portare il deficit sotto il 3% del PIL. Nell'estate del prossimo anno, la Commissione riesaminerà la situazione, avendo i dati per il 2025. Il rapporto sul meccanismo di allerta (RMA) valuterà sette Stati membri, inclusa la Romania, che è stata identificata con squilibri eccessivi. Le analisi si svolgeranno nel primo semestre del 2026, e le decisioni saranno incluse nel pacchetto primaverile del semestre europeo.
Inoltre, un rapporto recente mostra che, sebbene il mercato del lavoro rimanga robusto, ci sono debolezze strutturali che influenzano la competitività dell'UE. Il nuovo rapporto identifica rischi per la convergenza sociale in nuovi Stati membri, inclusa la Romania, che richiederanno analisi aggiuntive nella primavera del prossimo anno.