16 novembre 13:45
Economia
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Secondo il rapporto del Consiglio della Concorrenza, i marchi privati dei rivenditori sono aumentati significativamente, raggiungendo il 30,2% del totale dei prodotti e il 33,8% dei prodotti alimentari nel 2024. I prodotti romeni hanno una quota del 52,1%, superando i prodotti stranieri. Questo aumento offre ai rivenditori una maggiore adattabilità in condizioni inflazionistiche, ma può influenzare i mercati riducendo l'indipendenza dei produttori e l'innovazione. Il Consiglio avverte dell'effetto 'waterbed', dove i margini aumentano in altre categorie, e sottolinea che, sebbene i marchi privati siano spesso più economici, i margini generali possono essere più elevati. I rivenditori utilizzano il controllo sui prezzi per sovvenzionare i prodotti di base, il che può portare a pressioni sui margini dei produttori e all'aumento dei prezzi in altre categorie.