Secondo uno studio condotto da Save the Children Romania, più della metà dei genitori romeni che lavorano all'estero mancano un terzo dell'infanzia dei loro figli, in particolare durante il periodo dell'istruzione primaria e della preadolescenza. Gli uomini lavorano prevalentemente nel settore delle costruzioni e dell'agricoltura, mentre le donne come assistenti o domestiche. L'82% dei genitori intende rinunciare a lavorare all'estero, il motivo principale sono gli stipendi insufficienti. Lo studio evidenzia anche le difficoltà emotive, con il 57% delle madri che riportano stati di solitudine.
Inoltre, il 91% dei genitori ritiene che mantenere il legame emotivo con i figli sia una grande sfida. L'organizzazione ha fornito supporto a oltre 16.000 bambini e 10.500 adulti, sottolineando l'impatto negativo della partenza dei genitori sui bambini rimasti a casa.
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