Le guardie di frontiera del valico di Cenad sono indagate per corruzione dopo aver accettato denaro per facilitare l'attraversamento illegale del confine.

Sei agenti della polizia di frontiera di Timis sono indagati per corruzione, con l'accusa di aver chiesto e ricevuto tangenti da persone che cercavano di attraversare illegalmente il confine tra settembre 2023 e febbraio 2024. Gli importi delle tangenti variano da 20 a 700 euro e le indagini riguardano reati come la corruzione e il traffico di influenze. Cinque dei sospetti sono stati interrogati e uno di loro è distaccato presso un'agenzia europea.