Marian Godină ha difeso il gendarme che ha multato l'attivista Marian Rădună, organizzatore della marcia in memoria delle vittime di Colectiv. Godină ha sottolineato che il gendarme ha agito secondo la legge, interpretando l'evento come un'assemblea pubblica, poiché Rădună ha deciso chi poteva partecipare. Ha criticato la dirigenza della Gendarmeria Rumena perché ha chiesto scusa pubblicamente senza comprendere il contesto reale della situazione.
Godină ha menzionato che, sebbene le persone siano rimaste per un momento di raccoglimento, l'apparizione di altri partecipanti ha complicato le cose. Inoltre, ha condannato la reazione negativa del pubblico nei confronti del gendarme, affermando che gli attacchi contro di lui sono ingiustificati e che bisogna rimanere solidali.
Fonti