giovedì 14:14
Attualità
Credit: Lucian Alecu / Alamy / Profimedia
Dragoș Pîslaru, il ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, ha affermato che la scadenza del 28 novembre per la riforma delle pensioni speciali dei magistrati è fissa e non può essere rinegoziata con la Commissione Europea, poiché è stabilita dalla legislazione UE. La Romania deve trasmettere le prove del raggiungimento di questo traguardo, e la Commissione valuterà gli sforzi del Governo e del Parlamento. Pîslaru ha sottolineato che non esiste la possibilità di rinviare o di rendere flessibile la scadenza, respingendo la mentalità locale di rimandare le cose.
Il 28 novembre, la Romania invierà alla Commissione una lettera con le prove della riforma adottata, e il ministro ritiene che lo stato abbia un "caso serio" per richiedere un'analisi attenta degli sforzi compiuti, inclusi i casi di ritardi nella promulgazione. Pîslaru ha menzionato che spera che la promulgazione della legge avvenga durante il periodo di analisi della Commissione, per evitare penalizzazioni. Tuttavia, ha avvertito che gli sforzi presentati non garantiscono il recupero dei fondi europei di 231 milioni di euro.
Il 28 novembre, la Romania invierà alla Commissione una lettera con le prove della riforma adottata, e il ministro ritiene che lo stato abbia un "caso serio" per richiedere un'analisi attenta degli sforzi compiuti, inclusi i casi di ritardi nella promulgazione. Pîslaru ha menzionato che spera che la promulgazione della legge avvenga durante il periodo di analisi della Commissione, per evitare penalizzazioni. Tuttavia, ha avvertito che gli sforzi presentati non garantiscono il recupero dei fondi europei di 231 milioni di euro.
Fonti
VIDEO Dragoș Pîslaru, avertisment despre termenul-limită privind reforma pensiilor magistraților: 'Nu pot renegocia data de 28 noiembrie' / Ce va încerca să facă ministrul
Pîslaru, despre pensiile magistraţilor: În spiritul principiului cooperării loiale între instituţii, care e un principiu constituţional, ne aşteptăm ca CSM să avizeze cât mai rapid / Pe 28 noiembrie depunem o scrisoare la Comisia Europeană