Il Senato ha adottato una proposta di legge per la regolamentazione dell'uso delle telecamere audio-video da parte della polizia locale, fornendo un quadro legale chiaro

Il 19 novembre, il Senato ha adottato una proposta di legge che regola l'uso delle telecamere audio-video portatili da parte degli agenti di polizia locale. Sebbene il progetto non sia ancora legge, potrebbe introdurre regole chiare riguardo alla registrazione degli interventi, al trattamento dei dati personali e alla conservazione delle registrazioni. Attualmente, gli agenti di polizia locale non hanno un quadro legale per utilizzare le bodycam, il che ha portato al blocco del loro utilizzo e alla cancellazione delle registrazioni da parte dei tribunali.

Il progetto stabilisce che le bodycam devono essere attivate in determinate situazioni, come la legittimazione di una persona o interventi che possono influenzare l'ordine pubblico, senza necessitare del consenso della persona filmata. Gli agenti di polizia devono informare il pubblico sull'uso di questi dispositivi. Le registrazioni saranno conservate per un massimo di sei mesi, ad eccezione dei casi in cui diventano prove legali.

Ogni polizia locale avrà un responsabile della protezione dei dati, e gli agenti di polizia beneficeranno di formazione regolare per prevenire abusi. La violazione delle regole comporterà sanzioni disciplinari o penali. Il progetto potrebbe trasformare il modo in cui la polizia locale interagisce con i cittadini, offrendo una protezione aggiuntiva per gli agenti e una garanzia per i cittadini che le interazioni siano documentate correttamente. Seguirà il voto della Camera dei Deputati per completare il processo legislativo.