Victor Micula, un milionario condannato a 3 anni e un mese di carcere per accesso illegale alle banche dati del Ministero degli Affari Interni (MAI), giudicherà il suo appello presso la Corte d'Appello di Alba Iulia, dopo che l'Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha accolto la sua richiesta di trasferimento.
In questo caso, Victor Micula è giudicato insieme a quattro agenti di polizia di Oradea, che sono stati anch'essi condannati per il loro coinvolgimento nell'accesso illegale ai dati. L'inchiesta è stata condotta dalla Direzione Generale Anticorruzione (DGA) di Bihor, che ha scoperto che Micula e i poliziotti avevano trasformato i sistemi informatici del MAI in un motore di ricerca personale. Sono accusati di aver fornito informazioni interne e di aver permesso l'accesso diretto di Micula ai terminali del MAI, facilitando così l'ottenimento di dati su persone e veicoli. Dopo la condanna iniziale del Tribunale di Bihor, il fascicolo è stato inviato alla Corte d'Appello di Oradea, ma ora continuerà ad Alba Iulia.
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