Il ministro Daniel David ha respinto l'idea di un congelamento dell'anno scolastico 2025-2026, nonostante siano annunciate proteste da parte degli insegnanti, affermando che le misure di austerità sono necessarie per salvare il sistema educativo.

Daniel David, il ministro dell'Istruzione, ha dichiarato che non esiste il rischio di sospensione dell'anno scolastico 2025-2026 a causa delle proteste degli insegnanti insoddisfatti delle misure di austerità. Ha sottolineato che le misure adottate sono destinate a garantire salari e borse di studio, non a influenzare l'istruzione. David ha spiegato che, sebbene il carico di insegnamento sia stato aumentato da 18 a 20 ore a settimana, i salari non saranno influenzati, ma i redditi potrebbero diminuire a causa delle modifiche nel pagamento orario.