Uno studio realizzato da un'istituzione di istruzione superiore ha evidenziato che gli assicurati romeni pagano di tasca propria il 30% delle spese per i servizi sanitari, una situazione molto più grave rispetto ad altri paesi europei. Il presidente della Casa Nazionale delle Assicurazioni Sanitarie (CNAS), Horațiu Moldovan, ha dichiarato che questa percentuale è inaccettabile e non si riscontra nei sistemi sanitari dei paesi civilizzati.
Sebbene in altri stati i pazienti contribuiscano ai costi dei servizi medici, la percentuale è molto più bassa, grazie all'esistenza di assicurazioni complementari, sia pubbliche che private. Moldovan ha proposto l'introduzione di agevolazioni fiscali per le assicurazioni complementari sanitarie, per incoraggiare sia i datori di lavoro che i dipendenti a investire in queste assicurazioni.
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