FABC considera che queste misure costituiscono un attacco diretto alla salute dei romeni e una violazione degli obblighi dello stato. L'organizzazione sottolinea che il budget della salute è composto dai contributi dei cittadini e deve essere utilizzato esclusivamente per trattamenti e servizi medici. La Romania si confronta con un sistema sanitario sottofinanziato, e la sottofinanziamento in oncologia porta a ritardi nella diagnosi e nel trattamento, mancanza di personale medico e accesso ridotto ai servizi. FABC avverte che ogni leu tagliato dalla salute può significare vite perse, in particolare per i malati di cancro. La Federazione richiede alle autorità chiarimenti riguardo alle intenzioni relative al budget della Salute e garanzie che i fondi non saranno dirottati. FABC sottolinea che la salute non deve essere uno strumento in giochi politici e che è un diritto fondamentale che deve essere protetto. Nicușor Dan ha giustificato la riallocazione dei fondi con la necessità di sostenere le partnership militari, ma FABC considera che tali decisioni debbano essere prese con trasparenza e consultazione delle organizzazioni dei pazienti.
venerdì 10:42
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