Le scuole superiori con profilo pedagogico non organizzeranno più l'ammissione per le specializzazioni tradizionali, come insegnante, educatore e puericultrice. Queste saranno sostituite da cinque nuove direzioni di studio: Educazione Prescolare, Pedagogia dell'Istruzione Primaria, Pedagogia Generale, Pedagogia dell'Educazione Non Formale e Mediazione Scolastica, secondo un progetto di regolamento quadro attualmente in discussione pubblica. Questo cambiamento è il risultato dell'applicazione della Legge sull'Istruzione Preuniversitaria n. 198/2023, che aggiorna il nomenclatore delle professioni nell'istruzione.
Adriana Robu, vice direttrice del Collegio Nazionale Pedagogico 'Vasile Lupu', ha sottolineato la necessità di questa modifica per adattare la preparazione professionale alle esigenze attuali. Il progetto prevede che i laureati della specializzazione 'Pedagogia dell'Istruzione Primaria' possano diventare titolari solo dopo il completamento degli studi universitari. Inoltre, le persone condannate per reati gravi non possono occupare funzioni didattiche. Gli studenti che seguono il vecchio regolamento continueranno con esso, mentre coloro che desiderano diventare educatori devono completare la specializzazione 'Educazione prescolare'.
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