La Corte d'Appello di Parigi ha rifiutato l'estradizione dell'ex principe della Romania, Paul Lambrino, invocando la violazione dei diritti umani. La decisione non è definitiva.

I giudici francesi hanno respinto martedì, per la terza volta, la richiesta di estradizione dell'ex principe della Romania, Paul Lambrino, con la motivazione che si violerebbero i diritti umani. La Corte d'Appello di Parigi ha argomentato che la riemissione del mandato di arresto nello stesso fascicolo sarebbe sproporzionata. Sebbene questa decisione non sia definitiva, il Pubblico Ministero presso la Corte d'Appello di Parigi intende fare ricorso.

Paul Lambrino è stato arrestato il 7 aprile, sulla base di un nuovo mandato, ma è stato rilasciato in attesa della decisione. Ha una condanna del 2020 a 3 anni e 4 mesi di carcere in relazione alla restituzione della Fattoria Reale di Băneasa, un caso con un danno stimato di 145 milioni di euro. La Francia ha rifiutato anche in passato la sua estradizione, e Paul è stato catturato anche a Malta, dove ha subito la stessa sorte.