Diana Buzoianu, ministra dell'Ambiente, ha dichiarato che i fondi allocati dalla Commissione Europea per le foreste urbane, per un valore di 30 milioni di euro, non sono stati accessibili da nessun comune, il che ha portato alla loro cancellazione. Ha sottolineato che molte unità amministrative territoriali danno priorità alle costruzioni a scapito delle rimboschimenti, pensando a breve termine. Inoltre, la Romania ha rinegoziato il PNRR, riducendo il suo obiettivo di rimboschimento da 56.000 ettari a 18.000 ettari.
Fino ad agosto 2026, il Ministero dell'Ambiente monitorerà i progetti e notificherà le autorità in caso di ritardi. Buzoianu ha espresso la speranza che tutti i 18.000 ettari saranno rimboschiti, sottolineando l'importanza di completare i progetti per ottenere sovvenzioni a lungo termine. Inoltre, il ministro dei Fondi Europei, Dragoș Pîslaru, ha menzionato i ritardi nell'attuazione dei progetti e la mancanza di assunzione di responsabilità da parte delle autorità romene.
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