Bruxelles, novembre 2025 – In Romania, la sicurezza e la difesa sono il settore numero 1 che l'UE dovrebbe affrontare come priorità, 37%, seguite dalla guerra in Ucraina, 26%, e dai cambiamenti climatici e dall'ambiente, 19%. A livello dell'intera Unione, la classifica è simile, ma con un accento maggiore rispetto alla Romania sulla migrazione, 34% sicurezza e difesa, 32% migrazione irregolare, 27% guerra in Ucraina, 26% ambiente. I dati provengono dall'ultimo Eurobarometro realizzato dalla Commissione Europea e pubblicato a novembre 2025, basato su 25.893 interviste nell'UE, di cui 1.007 in Romania.
La guerra in Ucraina è percepita come una sfida dal 58% dei romeni, sopra la media UE del 47%, e come priorità per l'azione dell'UE è menzionata dal 26% in Romania, rispettivamente 27% nell'UE. La prossimità del conflitto, il ruolo della Romania come stato di frontiera NATO e UE e il coinvolgimento nei corridoi di transito spiegano la crescente preoccupazione rispetto alla media europea. L'alto livello di attenzione pubblica conferma il sostegno per misure di assistenza verso l'Ucraina, il rafforzamento della resilienza energetica e la protezione delle infrastrutture critiche regionali.
La migrazione irregolare è menzionata come una sfida dal 26% in Romania, sotto la media UE del 38%, e come priorità per l'azione dell'UE dal 16%, rispetto al 32% nell'UE. La percezione più bassa riflette la posizione geografica e il fatto che la Romania è più un paese di transito che una destinazione principale. A livello europeo, questi risultati suggeriscono un sostegno romeno concentrato sul controllo delle frontiere esterne e sulla cooperazione operativa, nel quadro della solidarietà tra gli Stati membri.
Il costo della vita è indicato come una sfida dal 31% dei romeni, leggermente sopra la media UE del 29%, anche se non appare come una priorità distinta nella lista delle azioni immediate per l'UE. La preoccupazione è comunque riflessa indirettamente nelle priorità legate alla competitività, all'energia e alla protezione dei consumatori, con l'aspettativa che le politiche europee contribuiscano a stabilizzare i prezzi e a migliorare l'efficienza energetica.
I cambiamenti climatici e l'ambiente sono considerati una sfida dal 22% in Romania, sotto la media UE del 29%, e una priorità per l'azione dell'UE dal 19%, rispetto al 26% nell'UE. Il tema rimane importante, ma meno pressante rispetto ad altri Stati membri. Per una migliore connessione con le preoccupazioni pubbliche, le politiche climatiche possono essere comunicate attraverso i benefici economici e sociali diretti, come posti di lavoro, abitazioni energeticamente efficienti e trasporti più puliti.
Sicurezza e difesa sono percepite come una sfida dal 27% dei romeni, leggermente sotto la media UE del 29%, ma diventano la principale priorità per l'azione dell'UE in Romania, 37%, rispetto al 34% nell'Unione. I risultati mostrano il sostegno pubblico per il rafforzamento delle capacità europee complementari alla NATO e per la partecipazione della Romania ai programmi comuni di acquisto, stoccaggio e industria della difesa coordinati a livello dell'Unione.
Per quanto riguarda la fiducia nell'Unione Europea, essa rimane alta, e secondo i dati dell'Eurobarometro, i romeni si mostrano leggermente più fiduciosi rispetto alla media europea nel futuro della democrazia e dell'economia dell'UE. In merito alla democrazia, il 64% dei romeni dichiara di essere "molto" o "abbastanza fiduciosi", rispetto al 52% a livello UE, mentre per quanto riguarda l'economia, il livello di fiducia sale al 63% in Romania rispetto al 48% nell'Unione. In cambio, il grado di preoccupazione riguardo alla sicurezza dell'Unione è comparabile alla media europea: il 69% dei romeni si dichiara "molto" o "abbastanza preoccupato", in linea con il 66% a livello UE.
I romeni continuano ad associare l'Unione Europea ai suoi valori fondamentali, sebbene in misura leggermente inferiore rispetto alla media europea. Così, il 45% considera che il rispetto dei diritti fondamentali sia meglio incarnato dall'UE (UE: 55%), il 46% collega la libertà di espressione all'Unione (UE: 55%), e il 47% identifica l'UE con il mantenimento della pace (UE: 49%). In tutti questi casi, la percentuale di coloro che credono che "l'UE e altre nazioni" riflettano questi valori è più alta in Romania rispetto alla media europea, segno di una percezione equilibrata del ruolo globale dell'Unione.
La serie Eurobarometro è realizzata dalla Commissione Europea dal 1974 e rappresenta lo strumento di indagine dell'opinione pubblica più longevo dell'Unione. Essa segue l'evoluzione delle percezioni dei cittadini europei riguardo alle politiche, ai valori e alle priorità dell'UE, fornendo alle istituzioni europee e agli Stati membri una base comparabile di dati per la formulazione delle politiche. I risultati dell'edizione Flash Eurobarometer 569 – "EU Challenges and Priorities" completano la tradizione della serie includendo un modulo esteso sulla sicurezza, la difesa e la fiducia nella democrazia europea, riflettendo i profondi cambiamenti del contesto geopolitico ed economico europeo.