Un'esplosione potente si è verificata venerdì mattina in un edificio residenziale nel quartiere Rahova, Bucarest, danneggiando gravemente due piani dell'edificio. Secondo l'ANRE, l'operatore di distribuzione ha interrotto la fornitura di gas naturale il 16 ottobre, ma ha scoperto il 17 ottobre che il sigillo applicato alla valvola elettrica era stato rotto. L'esplosione è avvenuta poco dopo la constatazione della rottura del sigillo. A seguito dell'incidente, 3 persone sono morte e 13 sono rimaste ferite.
Il Liceo Teoretico 'Dimitrie Bolintineanu', situato nelle vicinanze, è stato evacuato, e il capo del DSU, Raed Arafat, ha dichiarato che l'edificio presenta un rischio di collasso, rendendo necessaria l'evacuazione totale dei residenti. Le squadre di controllo sono già sul campo per indagare sulle circostanze della tragedia.
"Cosa ho disposto oggi, come Presidente dell'ANRE: Controllo a Distrigaz Sud Reti per verificare se il modo di agire e intervenire dell'operatore ha rispettato le disposizioni legali. Verifiche anche alle aziende che hanno effettuato il controllo delle attrezzature che consumano gas naturale sul luogo di consumo. Dati comunicati all'ANRE dall'operatore di distribuzione:
- 16 ottobre: a seguito di una segnalazione, l'operatore ha interrotto la fornitura di gas da remoto, tramite valvola elettrica. Successivamente, una squadra si è recata all'indirizzo e ha sigillato la valvola elettrica.
- 17 ottobre: a una nuova segnalazione, la squadra arrivata sul posto ha constatato che il sigillo applicato in precedenza era rotto." ha comunicato George Niculescu, presidente dell'ANRE.
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