
Carmen Dan, ex-ministro degli Interni, è ascoltata come testimone nel caso in cui sua sorella, Simona Stan, è accusata di frode con un danno stimato di oltre 1,3 milioni di euro. Gli investigatori stanno indagando su uno schema complesso che implica promesse di vendita falsa di abitazioni e automobili.
Prima delle audizioni, Carmen Dan ha dichiarato di non essere a conoscenza delle attività di sua sorella e che il loro rapporto è distante. Ha esortato sua sorella a collaborare con le autorità e a dire la verità. Secondo la Polizia, Simona Stan e la sua complice, Mariana Popa, si presentavano come persone influenti in compagnie petrolifere, promettendo beni a prezzi sotto mercato, ma che in realtà non esistevano, causando perdite significative alle vittime. Le perquisizioni effettuate hanno portato al sequestro di documenti e prove rilevanti.
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