Secondo i dati di Eurostat, i residenti di Bucarest e Cluj hanno un potere d'acquisto superiore a quello di Madrid, così come di città importanti come Milano e Amburgo. Bucarest registra un PIL pro capite di 87.400 PPS (standard del potere d'acquisto), superando di oltre due volte la media europea di 38.000 PPS, mentre i clujeni si collocano sopra la media UE con uno standard di potere d'acquisto di oltre 43.000.
Altri distretti come Timiș, Costanza, Brașov, Prahova e Gorj si avvicinano alla media europea, indicando una crescita economica regionale. Al contrario, i distretti di Vaslui e Botoșani hanno il potere d'acquisto più basso, mentre altre regioni della Romania rimangono tra le più povere dell'Unione Europea, insieme a zone della Bulgaria e dell'Ungheria. I distretti più svantaggiati della Romania includono Suceava, Călărași, Giurgiu, Botoșani e Vaslui.
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