7 novembre 11:33
L'Associazione Nazionale delle Agenzie di Turismo (ANAT) attira l'attenzione sul fatto che la Romania è l'unico paese in Europa con un numero di turisti internazionali inferiore a quello del periodo comunista.
Ana Maria Eftene
Attualità
Foto: Shutterstock.com
L'Associazione Nazionale delle Agenzie di Turismo (ANAT) segnala una situazione allarmante: la Romania attira meno turisti internazionali rispetto al periodo comunista, con un numero di visitatori stranieri che supera di poco i 2 milioni. Il presidente dell'ANAT, Alin Burcea, sottolinea che il turismo romeno non ha beneficiato di una strategia coerente dopo il 1989, il che ha portato a una transizione senza direzione e investimenti.
L'ANAT chiede che l'incoming venga dichiarato priorità economica, con una strategia pluriennale e un budget prevedibile. La Romania rischia perdite economiche significative e un deterioramento dell'immagine internazionale se non si attiva rapidamente.
Fonti
România, singura țară din Europa care a regresat în turism: de la 3,4 milioane turiști străini înainte de 1990, la două milioane după 35 de ani de democrație
ANAT: “Suntem singura țară din Europa care a regresat în turism: de la 3,4 milioane turiști străini înainte de 1990, la 2 milioane după 35 de ani de democrație”
România, pe ultimul loc în Europa la turiști străini: „De la 3,4 milioane înainte de 1990, la 2 milioane după 35 de ani de democrație”
ANAT: România, codașa Europei la turism. Țara noastră atrage azi mai puțini turiști internaționali decât în comunism
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