Thom Yorke, il leader della band Radiohead, ha affermato che non sosterrà più concerti in Israele finché Benjamin Netanyahu sarà al potere. Questa dichiarazione arriva otto anni dopo che la band ha ignorato gli appelli al boicottaggio e ha suonato a Tel Aviv. In un'intervista recente, Yorke ha sottolineato che non desidera essere associato al regime di Netanyahu, esprimendo il suo rammarico per il concerto del 2017.
Ha anche criticato il movimento pro-palestinese BDS, considerandolo estremista. In passato, Yorke ha avuto momenti tesi con coloro che lottano per la causa palestinese, e il suo collega Jonny Greenwood è stato anch'egli criticato per le sue collaborazioni con artisti israeliani. Nonostante le controversie, Greenwood ha partecipato a proteste in Israele contro Netanyahu.
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