23 aprile 20:48
Le tempeste e l'allargamento delle spiagge hanno creato buche profonde fino a 2 metri nel Mar Nero, rendendo pericolosa la balneazione.
Mormence Alina

Ambiente
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Gli ingegneri ambientali di Apele Române stanno scandagliando i fondali con i sonar e i bagnini posizioneranno delle boe nei tratti pericolosi. La situazione è monitorata anche dai sommozzatori dell'Ispettorato per le situazioni di emergenza e i dati mostrano che le zone più pericolose sono a nord di Mamaia e a Constanța.