8 luglio 08:05
L'UE ha confermato l'attuazione della legge sull'intelligenza artificiale, respingendo le pressioni di oltre un centinaio di aziende tecnologiche che chiedevano un ritardo.
Adrian Rusu
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Scienza IT&C
Foto: pixabay.com/ro
L'annuncio arriva nonostante le pressioni di oltre un centinaio di aziende tecnologiche, tra cui Alphabet, Meta, Mistral AI e ASML, che hanno chiesto alla Commissione europea di ritardare l'attuazione della normativa, sostenendo che le regole potrebbero ostacolare la competitività dell'Europa nel settore in rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale. La legge sull'intelligenza artificiale è un quadro normativo basato sul rischio, concepito per disciplinare l'uso dell'intelligenza artificiale nell'UE, che suddivide i sistemi di intelligenza artificiale in base al loro potenziale di danno: le applicazioni a rischio inaccettabile, come il social scoring o i comportamenti manipolativi rivolti agli individui, sono vietate. Gli usi ad alto rischio, tra cui la sorveglianza biometrica, il riconoscimento facciale o l'uso dell'IA nell'istruzione e nell'occupazione, sono soggetti a rigorosi requisiti di conformità, registrazione e garanzia di qualità. I sistemi a rischio limitato, come i chatbot, devono soddisfare standard di trasparenza di base.