Il lancio del Barometro della Sicurezza Energetica, quinta edizione, 28 ottobre 2025
Secondo l'ultimo Barometro della Sicurezza Energetica realizzato da INSCOP Research, nel periodo dal 29 settembre al 7 ottobre 2025, su commissione del Strategic Thinking Group, se avessero abbastanza soldi, il 30,9% dei romeni sceglierebbe di acquistare un'automobile ibrida, il 19,9% un'auto a gasolio, il 18,6% elettrica, una a benzina 18,1%, il 6,3% a GPL, mentre il 3,7% non sa. Il 2,5% rappresenta la percentuale delle non-risposte.
Gli elettori USR, le persone con redditi elevati e i rispondenti con studi superiori scelgono in una proporzione maggiore rispetto al resto della popolazione l'acquisto di un'automobile ibrida. Acquisterebbero un'auto a gasolio soprattutto: le persone con studi primari e i rispondenti con redditi molto bassi. Sceglierebbero di acquistare un'automobile elettrica in particolare: gli elettori PNL e le persone di età compresa tra 30 e 45 anni. Gli elettori AUR, le persone tra 45 e 60 anni e i rispondenti con redditi molto bassi scelgono in una proporzione maggiore rispetto al resto della popolazione l'acquisto di un'automobile a benzina.
Metodologia:
− Il sondaggio di opinione a livello nazionale è stato realizzato da INSCOP Research su commissione del Strategic Thinking Group
− I dati sono stati raccolti nel periodo dal 29 settembre al 7 ottobre 2025.
− Metodo di ricerca: intervista tramite questionario.
− I dati sono stati raccolti tramite il metodo CATI (interviste telefoniche), il volume del campione semplice casuale è stato di 1100 persone, rappresentativo per le categorie socio-demografiche significative (sesso, età, occupazione) per la popolazione non istituzionalizzata della Romania, con età di 18 anni e oltre.
− L'errore massimo ammesso dei dati è di ± 2.95 %, con un grado di fiducia del 95%.
Il Barometro della Sicurezza Energetica, giunto alla quinta edizione, sarà lanciato in occasione di un evento organizzato il 28 ottobre, presso l'Accademia di Studi Economici di Bucarest, a partire dalle ore 10, nell'ambito della serie di conferenze NewMoneyTalks. L'evento è organizzato con il supporto dell'Accademia di Studi Economici di Bucarest, Romgaz, OMV Petrom, PPC Renwables e Rezolv Energy.
La presentazione della ricerca sociologica sarà seguita da un dibattito a cui parteciperanno rappresentanti delle autorità pubbliche competenti, delle aziende, del mondo accademico, esperti e rappresentanti dei media.
I temi più importanti trattati nel Barometro della Sicurezza Energetica:
1. L'impatto della guerra in Ucraina sulla crisi energetica – percezioni riguardo al legame tra conflitto e aumenti dei prezzi dell'energia.
2. Sfruttamento del gas nel Mar Nero (Neptun Deep) – benefici economici, indipendenza energetica
3. Relazioni regionali e solidarietà energetica – supporto per la Repubblica Moldova e l'Ucraina, ma anche meccanismi di aiuto reciproco nell'ambito dell'UE.
4. Fonti di energia e indipendenza energetica – opinione pubblica sull'energia rinnovabile, nucleare, gas naturale e altre fonti.
5. Prezzi dell'energia e dei carburanti – cause percepite degli aumenti e responsabilità dello stato, delle aziende o dei fattori internazionali.
6. Politiche governative e regolamentazione – plafonamento dei prezzi, sussidi, aiuti per i consumatori e opzioni riguardo al mercato regolato vs. libero.
7. Consumatori vulnerabili e supporto sociale – definizione della vulnerabilità energetica e preferenza tra aiuti diretti o misure per l'efficienza energetica.
8. Il ruolo dello stato vs. le aziende private nel settore energetico
9. Cambio dei fornitori di energia – apertura dei consumatori a offerte alternative per gas naturale e elettricità.
La presentazione grafica dei dati è disponibile qui: Il Barometro della Sicurezza Energetica, quinta edizione