18 ottobre 11:10
Scienza IT&C
Zoonar/Stanislav Sablin, Zoonar GmbH / Alamy / Profimedia
A seguito degli scavi effettuati nel 2011 nella città romana di Mursa, situata nell'attuale Croazia, i ricercatori hanno identificato sette scheletri come soldati romani che vissero circa 1.700 anni fa. Gli scheletri sono stati trovati in un pozzo d'acqua trasformato in una fossa comune. Tutti gli scheletri appartenevano a uomini adulti, più alti della media, di cui quattro avevano tra i 18 e i 25 anni, mentre tre erano di età media, tra i 36 e i 50 anni. Le analisi hanno mostrato che i soldati avevano subito traumi, inclusi lesioni facciali e ferite causate da armi.
I ricercatori hanno utilizzato analisi di isotopi stabili per scoprire la dieta dei soldati, che includeva molti cereali e legumi, ma poca carne. Inoltre, l'analisi del DNA ha mostrato che gli scheletri non erano locali, indicando origini dall'Europa del Nord o dall'Impero Bizantino. Mursa era un importante centro commerciale e militare, ma fu colpita da conflitti, inclusi durante la crisi del III secolo, e cessò di esistere come insediamento urbano dopo gli attacchi nel 441 d.C.
I ricercatori hanno utilizzato analisi di isotopi stabili per scoprire la dieta dei soldati, che includeva molti cereali e legumi, ma poca carne. Inoltre, l'analisi del DNA ha mostrato che gli scheletri non erano locali, indicando origini dall'Europa del Nord o dall'Impero Bizantino. Mursa era un importante centro commerciale e militare, ma fu colpita da conflitti, inclusi durante la crisi del III secolo, e cessò di esistere come insediamento urbano dopo gli attacchi nel 441 d.C.