La Russia intende influenzare le elezioni in R. Moldova, allocando 350 milioni di USD per corrompere gli elettori e controllare la politica, secondo un piano rivelato da un giornalista ucraino.

Il Cremlino ha elaborato un piano dettagliato per rovesciare il governo proeuropeo della R. Moldova, allocando 350 milioni di USD per corrompere gli elettori e garantire il controllo sulla futura maggioranza parlamentare. Tra le tattiche menzionate ci sono l'uso degli oligarchi locali, la manipolazione dei media, l'organizzazione di proteste pagate e attacchi informatici. La presidente Maia Sandu ha avvertito sui rischi di ingerenza russa, sottolineando che si prevede anche il reclutamento di cittadini con passaporti europei e azioni di destabilizzazione del processo elettorale.